massaggi

Tra i trattamenti benessere più efficaci possiamo sicuramente annoverare i massaggi

rilassanti

Lo stress è una sindrome derivante dall’adattamento dell’organismo ai cambiamenti, più o meno profondi, intervenuti nell’ambiente (lavorativo, sociale, familiare, ecc.) in cui viviamo. Da tali processi adattativi possono scaturire importanti risvolti patologici (sia fisiologici che psicosomatici) i quali si manifestano attraverso tensioni nervose, atteggiamenti corporei errati e irrigidimenti muscolari che spesso persistono anche quando lo stress che li ha causati scompare. Il massaggio rilassante (o antistress), grazie anche alle proprietà rigeneranti ed elasticizzanti degli oli essenziali (usati per agevolare le manovre manipolative), stimola la capacità  di autoguarigione attraverso la rivitalizzazione dei tessuti muscolari alleviando in tal modo lo stress e gli stati prolungati di stanchezza e fatica.

Questa tipologia di trattamento favorisce il ripristino della propria consapevolezza corporea generando, allo stesso tempo, anche una sensazione di maggiore stabilità emotiva.

decontratturanti

I massaggi decontratturanti sciolgono le tensioni e le contratture...

…che, a seguito di posture scorrette, sforzi fisici inadeguati, traumi e altre cause organiche o psicosomatiche, causano dolori e/o irrigidimenti muscolari.

Il trattamento consiste in una serie di manovre e digitopressioni di intensità variabile (sfioramenti leggerissimi per dolori in fase acuta e sfregamenti vigorosi e profondi per contratture datate), impastamenti (per scollare ed elasticizzare i tessuti) e percussioni (ad effetto stimolante e vasodilatatorio) che, se effettuati con frequenza periodica, restituiranno alla persona la propria completa mobilità e una sensazione diffusa di benessere sia fisico che psichico.

drenanti

Il sistema linfatico raccoglie le scorie e i liquidi in eccesso presenti nell’organismo e li convoglia verso l’apparato renale per l’espulsione. In presenza di disturbi del microcircolo, scorie, liquidi e cellule adipose tendono a sedimentarsi nelle zone più periferiche del corpo creando sgraditi inestetismi (pelle a buccia d’arancia, gonfiori agli arti, ecc.).

Un sistema efficace per far fronte a questo tipo di patologie è costituito dal “drenaggio linfatico” che, grazie ad una serie di delicate e ritmiche digitopressioni atte a convogliare la linfa dagli arti verso il tronco, agevolano la riattivazione della circolazione linfatica, riducendo così la ritenzione idrica e favorendo lo smaltimento delle tossine dall’organismo.

anticellulite

La cellulite è una patologia del tessuto sottocutaneo che scaturisce dall'alterazione della permeabilità capillare...

…e del conseguente rallentamento del flusso sanguigno a livello del microcircolo. Essa può scaturire da diverse cause (endocrine, metaboliche, circolatorie, ecc.) non necessariamente correlate al sovrappeso. Pertanto, un’efficace strategia anticellulite non può limitarsi all’adozione di un adeguato regime alimentare (basato sul consumo abituale di proteine, verdure amare, frutta fresca, cibi ricchi di omega 3 e molta acqua) ma deve avvalersi anche di esercizi fisici dedicati (allo scopo di incrementare la massa magra e migliorare il tono muscolare) e massaggi localizzati (finalizzati al drenaggio dei ristagni linfatici, all’eliminazione delle tossine e alla riattivazione della microcircolazione sanguigna distrettuale).

Questo tipo di massaggio si articola in una determinata sequenza di manovre (sfioramenti, frizioni, vibrazioni e impastamenti) atte a sciogliere i ristagni linfo-lipidici per agevolarne lo smaltimento e velocizzare l’assorbimento delle sostanze lipolitiche, vasotoniche e antidemigene presenti negli oli, nei fanghi o nelle sospensioni acquose usate durante i massaggi.

connettivale con coppette

Il massaggio connettivale con coppette (detto più comunemente Coppettazione) è una tecnica manipolativa relativamente moderna le cui origini sono però riconducibili alla tradizione classica della medicina cinese. L’intero trattamento si basa sull’utilizzo di particolari coppette di silicone (o di altro materiale) che, dopo esser state posizionate in determinati punti del corpo, vengono svuotate dell’aria che contengono in modo che il vuoto creato generi sull’epidermide un effetto di aspirazione della pelle (effetto ventosa).

Il tessuto epiteriale viene attratto nella coppetta e il suo risucchio è tanto più forte, quanto maggiore è il vuoto creato all’interno di essa. Una volta applicate le coppette, queste vengono lasciate sulla pelle per il tempo stabilito o, in alternativa, vengono fatte scorrere sull’epidermide coprendo, con movimenti regolari e ripetuti, aree più o meno estese del corpo. In quest’ultimo caso occorre che la pelle venga preventivamente trattata con oli essenziali (o analoghi agenti a base oleosa) in modo da assicurare un facile scorrimento della coppetta sulla superficie interessata.

La prima tecnica viene prevalentemente impiegata per la cura delle sindromi ansioso-depressive applicando le coppette in specifici punti la cui stimolazione agisce positivamente sul riassetto dell’equilibrio psichico ed emotivo. La tecnica dello scorrimento si rivela invece particolarmente efficace nel trattamento della cellulite e di analoghi inestetismi cutanei. Infatti, l’effetto ventosa ottenuto ha il potere di rimuovere i ristagni localizzati di liquidi e tossine, di riattivare la circolazione sanguigna e di donare una rinnovata energia vitale a tutto l’organismo. La trazione del muscolo ottenuta, inoltre, garantisce un’efficace azione di rimodellamento del corpo.

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